psicologa psicoterapeuta

Oltre la crisi...

il cambiamento

" Forse nella vita c'è più comprensione e più bellezza quando la luce accecante del sole viene smorzata da qualche ombra. In un rapporto umano che ha superato qualche burrasca, c'è forse più profondità. Un'esperienza che non ti dà delusioni, non ti rattrista, né suscita sentimenti di alcun genere, è un'esperienza piatta, senza emozioni, senza colore. Forse quando constatiamo che la fiducia e la speranza si materializzano davanti ai nostri occhi in qualcosa di concreto, sentiamo crescere dentro di noi un senso di forza interiore, di coraggio e di sicurezza".

Virginia M. Axline

Il sintomo come alleato

"In sostanza respingo deliberatamente la nostra presente, e troppo facile, distinzione tra malattia e salute, almeno per quanto riguarda sintomi superficiali. Essere ammalati significa forse accusare sintomi? Ebbene, sostengo che la malattia può consistere nel non accusare alcun sintomo quando dovrei accusarlo. E la salute, significa esser privi di sintomi? Lo nego. Quale dei nazisti ad Auschwitz o a Dachau era in buona salute? Quelli con la coscienza tormentata, o quelli la cui coscienza appariva loro chiara, limpida serena? In quella condizione, una persona profondamente umana era possibile non avvertisse conflitto, sofferenza, depressione, furia e così via?
In una parola, se mi direte di avere un problema di personalità, prima di avervi conosciuto meglio non sarò affatto certo se dovrò dirvi " bene!" Oppure "mi dispiace". Dipende dalle ragioni che mi porterete. E queste, a quanto pare, possono essere cattive oppure, invece, ottime"
.
A. H.Maslow, Verso una psicologia dell'essere, Astrolabio Ubaldini Editore 1971.

L'assenza di sintomi, quindi, non coincide con la salute.
La Psicologia Umanistica, fondata principalmente da Abraham H. Maslow, Rollo May e Carl Rogers nel 1962, ha rivoluzionato i concetti di salute e malattia in psicologia e ha introdotto come interesse di studio l'esperienza umana nella sua totalità, proponendo una concezione della persona come un'unità biologica-psicologica-spirituale che cambierà il senso della psicoterapia.
La psicoterapia, quindi, non s'identifica nella mera eliminazione del sintomo, ma come opportunità e momento di crescita personale.
Il sintomo, in questa ottica, diventa l'espressione di una esistenza sofferente che lancia un messaggio per rivisitare e cambiare alcuni aspetti della propria personalità, che chiede un'organizzazione più umana della propria esistenza.
Il sintomo ci chiede di prestare attenzione a noi stessi: al nostro corpo, al nostro disagio, alla nostra sofferenza psichica ed emotiva. Un alleato prezioso, nella ricerca di senso e di significato.


indietro