Il mandala motivazionale
Coccole e libertà
“Vorrei più spazio per me”
“Non mi sento libera/o di fare ciò che voglio”
“Mi sento con il fiato sul collo”
“Si lamenta perché non abbiamo tempo per noi eppure faccio il possibile”
“Si chiude nel suo studio e non c’è per nessuno”
“Ho bisogno di affetto, di sentirlo vicino, di stare abbracciati, senza far niente”
“Controlla il mio tempo”
“Abbiamo esigenze diverse”
“Mi sento sotto pressione”
“Mi sento combattuta/o tra ciò che vorrei e ciò che devo fare”
“Vorrei che condividessimo più cose con gli altri”
“Non voglio passare la mia vita così, mi manca qualcosa”.
Qualcuno si lamenta perché vorrebbe più coccole e riconoscimenti, qualcuno reclama spazi di libertà. Da cosa dipende? Qual è l’energia propulsiva che ci muove? Cosa ci spinge verso la ricerca di affermazione, prestigio, piuttosto che verso la ricerca di contatto o altri segni di riconoscimento? Quale forza ci porta verso la realizzazione di un’opera d’arte, o ci invita ad un momento di raccoglimento?
A volte nella coppia nascono conflitti e malintesi perché si considera il comportamento del partner come qualcosa fatto contro la relazione, per volontà di controllo o come segnale di allontanamento dal rapporto, mentre probabilmente lei/lui sta solo cercando di dare spazio a esigenze e desideri personali e non mossa/o “dall’intenzionale voglia” di ferire. Interpretazioni fuorvianti possono creare sofferenza nella coppia alimentando vissuti di risentimento e la sensazione di non essere compresi e rispettati.
Che sia nella libertà creativa o nella relazione con l’altro, nella solitudine interiore o nel frastuono della vita sociale, riconoscere che ciascuno ha bisogno di dare spazio a diverse attività, attitudini e qualità, può aiutare a capirsi e a sostenere i desideri e i sogni di entrambi.
Il mandala motivazionale può essere utilizzato come una chiave di lettura per dare significato alle diverse esigenze che premono in diversi momenti della nostra vita. Attraverso la costruzione del mandala motivazionale personale possiamo mettere a fuoco cosa trascuriamo e di cosa abbiamo bisogno per sentirci meglio con noi stessi e nei rapporti interpersonali.
Possiamo immaginare le nostre azioni, il modo in cui organizziamo il nostro tempo, lo spazio dedicato a noi stessi o agli altri, come l’espressione di due pulsioni principali: una che ci spinge verso la sopravvivenza e l’altra verso la crescita. La prima ci fa ricercare la sicurezza dei bisogni di sopravvivenza, la relazione con gli altri, la sicurezza del conosciuto e prevedibile, la dipendenza, la vicinanza, la condivisione. La seconda ci spinge verso l’avventura, la scoperta, l’autonomia, l’affermazione personale, lo sviluppo dei nostri talenti, la creatività, la ricerca spirituale. Così che nella sopravvivenza metteremo tutto ciò che concerne la sicurezza e ciò che concerne la relazione. Nella crescita metteremo tutto ciò che riguarda la creatività e ciò che riguarda la sfera interiore o spirituale che potremmo chiamare silenzio, le pause rigenerative di cui abbiamo bisogno per essere in contatto con noi stessi e con tutto l’universo.*
Potremo così rappresentare le pulsioni che ci animano e influenzano il nostro comportamento con un mandala.
L’equilibro nell’espressione delle quattro pulsioni porta benessere nella sfera personale e in quella relazionale, dando comunque spazio e valore alle differenze individuali che colorano in modo unico e irripetibile la vita di ogni persona. Coccole e libertà, carriera e affetti, amore e carriera, autonomia e intimità non sono aspetti alternati, sono complementari. La sfida di ogni relazione è ricercare la modalità per dare spazio alla manifestazione del sé di ciascuno e continuare a condividere momenti di vicinanza, condivisione e complicità.
• A. H. Maslow considerava due forze principali che spingono l’essere umano: una spinge verso la Sicurezza e l’altra verso l’Accrescimanto
• F. English ritiene che siano tre le pulsioni inconsce che influenzano il nostro Io e il modo in cui organizziamo il tempo: la pulsione di sopravvivenza, la pulsione creatrice o espressiva, la pulsione di riposo o calma.